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Notizia

Nov 05, 2023

I 10 più grandi riff dei Megadeth di tutti i tempi

Lo adori o lo odi, nessuno può negare che la mente dei Megadeth, Dave Mustaine, abbia scritto una serie di riff leggendari. Ecco i 10 più strazianti.

Fatto divertente: i riff rendono tutto migliore. E poche band hanno contribuito più dei Megadeth all'offerta mondiale di riff negli ultimi quattro decenni. Giustamente riconosciuto come uno dei principali architetti del metal, Dave Mustaine ha scritto molti dei più grandi inni con la chitarra disponibili per le orecchie umane, a partire dai suoi primi giorni nei Metallica e sbocciando nella velenosa e tecnicamente abbagliante ampollosità della sua band attuale.

Francamente, scegliere i migliori riff da un catalogo di tale distinzione è un gioco da ragazzi, ma è uno di quelli a cui siamo più che felici di suonare. Ecco i 10 migliori riff dei Megadeth di sempre. Probabilmente.

Dave è spesso citato come l'inventore del thrash metal come lo conosciamo, e il riff di apertura di Mechanix ne è una prova concreta. Come ogni buon metallaro sa, questo è anche il riff di apertura di The Four Horsemen dei Metallica, anche se in una forma ritmicamente distinta. Mechanix è una canzone più veloce e più cattiva della sua controparte Kill 'Em All, tuttavia, e un indicatore decente di quanto esattamente fosse incazzato MegaDave quando formò la sua forza di ritorsione.

Gli intenditori di riff hanno solo l'imbarazzo della scelta quando si tratta del secondo album dei Megadeth, Peace Sells… But Who's Buying?. Il riff di basso all'inizio della traccia del titolo, per gentile concessione di David Ellefson recentemente licenziato, è innegabilmente iconico. Allo stesso modo, quella violenta parte di chitarra verso la fine di Bad Omen è una bestia assoluta, ma è messa in ombra dal riff furioso e nero come la pece di Devils Island. Poche cose incapsulano meglio il thrash raffinato ma ancora in evoluzione dei Megadeth.

Nonostante finora, tutto bene... e allora! essendo in gran parte definiti dalla sua arroganza e dai valori sonori ostili, i Megadeth sono riusciti a creare un momento di grandiosità e sottigliezza strazianti. In My Darkest Hour inizia con un riff introduttivo elaborato, malinconico e ampolloso che riassume lo scopo toccante della canzone prima ancora che Dave canti una parola. Il tour de force di sei minuti che segue è ancora uno dei brani più venerati di sempre dei Megadeth, giustamente.

Ecco un altro riff che colma il divario tra il thrash metal selvaggio e lo spettacolo virtuoso. L'apertura agile di Tornado Of Souls è stata tanto inventiva e coinvolgente quanto il metal è tornato in quel particolare giorno. Il resto della canzone è una tormenta di assoli da capogiro e hook armonizzati in stile Iron Maiden, ma è quella linea di chitarra iniziale, tagliente e fluida che proclama a gran voce che la posta del thrash era stata vigorosamente alzata.

I Megadeth sono sempre stati i più tecnici dei Big Four e nel 1990 operavano a un livello completamente diverso rispetto ai loro pari. Rust In Peace ha portato il massimo tecnicismo e precisione al thrash, e il riff galoppante che guida la prima metà di Holy Wars...long è stato il modo perfetto per spazzare via la concorrenza. La seconda metà della canzone vanta un riff molto più lento e brutto che è quasi altrettanto buono, ma non c'è niente come l'esplosione prolungata che si attiva dopo quell'intro agile e brutale di batteria. Perfezione del metallo.

Ci sono molti riff complessi e tecnicamente impegnativi nel catalogo dei Megadeth, ma la band non ha mai avuto paura di puntare alla giugulare con un po' di semplicità vecchio stile. Progettato su misura per far sbattere le teste, il riff della strofa principale di Symphony Of Destruction trasuda genuina tensione e suona come la marcia in avanti di robot predatori. È anche dannatamente orecchiabile e lo sfondo perfetto, come un rasoio, per i testi ringhianti di Dave.

Questo brano profondo tratto da Cryptic Writings del 1997 è stato un punto fermo dei live set dei Megadeth ormai da molti anni, nonostante non sia difficilmente uno dei loro grandi e famosi inni. Lungi da noi speculare sulle motivazioni di Dave in questo caso, ma sospettiamo che She-Wolf faccia il taglio (a) perché quel primo riff è ovviamente tosto e brillantemente strano, e (b) perché Dave lo dice maledettamente. Non stabiliamo le regole.

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